Il gol senza età

Rodrigo Palacio (1982-)

Attualmente in forza al Bologna.

Esordio in campionato: 20-8-2017, Bologna-Torino 1-1

Resistenza, motivazioni, vita sana, buoni allenamenti. C’è un filo rosso che unisce, attraverso epoche lontanissime tra loro, gli highlander rossoblù che si sono avvicinati ai 40 anni giocando come se ne avessero quindici di meno. L’argentino Rodrigo Palacio, classe 1982, è stato l’esempio contemporaneo di una dinastia ristrettissima, non solo nel Bologna, ma nel calcio italiano in generale. Carlo Reguzzoni, il giocatore di movimento più longevo dei rossoblù del Novecento, si fermò alle porte di questo traguardo: non lo raggiunse solo perché la sua ultima partita con il Bologna fu nell’aprile 1946; due mesi dopo avrebbe compiuto 38 anni (e avrebbe allungato a Busto Arsizio, nella sua Pro Patria, una carriera più che ventennale). In epoca più recente, ma restando ai portieri, superarono il traguardo dei 38 Francesco Antonioli, 39 anni e 8 mesi nel 2009, e Gianluca Pagliuca, che a 39 anni e mezzo parava ancora in serie B e fu solo per tentare di raggiungere il record assoluto di presenze in serie A che lasciò i rossoblù, finendo ad Ascoli da over 40. All’elenco si potrebbe iscrivere anche il collega di parate Fabrizio Ferron, che però a 39 anni non riuscì mai a scendere in campo, almeno a Bologna, proprio per colpa dello stakanovista Pagliuca, che non se ne perdeva mai una. Palacio sembra avere tutta l’intenzione di arrivare a quaranta. Conquistato il record di anzianità di marcatura nel Bologna (nessun giocatore ha mai segnato così in avanti negli anni in maglia rossoblù), Rodrigo potrebbe competere addirittura per entrare nella lista dei dieci più anziani di tutti i tempi della serie A: l’età attualmente richiesta è almeno di 40 anni e 234 giorni, quella raggiunta dal portiere Daniele Balli dell’Empoli. Continuando così, ha tutta una vita per riuscirci.