La coppa ungherese

Lajos Nemes Kovács (1894-1973)

Allenatore nel 1933-35

Il primo trofeo vinto da Renato Dall’Ara glielo portò un allenatore ungherese che aveva già guidato Stoccarda, Padova e Roma, Lajos Nemes Kovács, rappresentante di quel calcio danubiano che seduceva mezza Europa. Nel 1934 fu scelto dal presidente uscente Bonaveri per riportare ordine dopo l’addio del centrocampista Raffaele Sansone, fuggito in Uruguay dopo aver risposto picche alla proposta di rinnovo del Bologna. Kovács, che aveva fama di duro, entrò a stagione in corso nel campionato 1933-34 ed effettivamente raddrizzò il timone, vincendo otto partite, pareggiandone sette e perdendone tre soltanto. Ma fu l’Europa il suo palcoscenico prediletto. Arrivato in finale di Coppa dell’Europa Centrale, perse la gara d’andata contro l’Admira Vienna (3-2) contando anche due seri infortuni agli attaccanti di riferimento Schiavio e Reguzzoni. Kovács però non si perse d’animo, aspettò che la ferita di Schiavio migliorasse e nel frattempo portò Reguzzoni a Budapest da un luminare delle articolazioni. L’intuizione si rivelò decisiva. Nella gara di ritorno al Littoriale il Bologna travolse gli austriaci 5-1. Tre gol furono segnati proprio dal redivivo Reguzzoni. Dall’Ara poté festeggiare così la sua prima coppa, e il Bologna il suo secondo successo in Europa. In quel momento, nessuna squadra italiana era ancora riuscita a fare qualcosa di paragonabile. Ma nemmeno a Kovács riuscì di rimanere a lungo in sella ai rossoblù. Il deludente girone d’andata della stagione 1934-35 unito a un infortunio subito da Kovács in allenamento indusse Dall’Ara a sollevare dall’incarico l’ungherese. Al suo posto volle però un altro esponente della stessa scuola: era Árpád Weisz, l’allenatore dei due successivi scudetti.