38.
Era proprio un miracolo, ma un’occhiata alla pagina Web del Fahlenberger Bote confermò la bella notizia. Zoe era stata ritrovata il giorno prima in tarda serata al parco. Indossava ancora il costume di Halloween ed era in stato confusionale quando una donna che correva l’aveva trovata, ma stava bene.
La notizia è in aggiornamento. Così terminava il breve articolo.
Il mio cuore fece una capriola. Tremando di gioia e di emozione, corsi al telefono e composi il numero dei Wagner. Ma per quante volte ci provassi, la linea continuò a restare occupata. Alla fine ci rinunciai.
«Vuoi che ti accompagni da lei?» domandò Sascha, balzando in piedi non appena tornai in cucina.
«Sarebbe fantastico» dissi.
«Allora andiamo!»
Prima di uscire Ella lo costrinse ad accettare un Tupperware pieno di muffin e lo ringraziò con un abbraccio per avermi salvato. Sascha diventò rosso come un peperone ed era chiaramente a disagio.
Salutò educatamente e ringraziò per i muffin, poi ci mettemmo in marcia. Jessica aveva ragione: era un ragazzo troppo bravo per questo mondo.