Nota dell’autore
Nel 1966 fu pubblicato il mio romanzo Viaggio allucinante. Si trattava in realtà della trasposizione letteraria di un film scritto da altri. Seguii la trama esistente con la maggiore aderenza possibile, limitandomi a cambiare parecchie incongruenze scientifiche macroscopiche.
Non fui mai del tutto soddisfatto del romanzo (anche se ebbe un grande successo ed è tuttora in catalogo sia nell’edizione rilegata sia in quella economica) semplicemente perché non l’ho mai sentito completamente mio.
Quando si presentò l’occasione di scrivere un altro romanzo sullo stesso argomento (un veicolo miniaturizzato dotato di equipaggio all’interno di un essere umano vivo) accettai, ma a condizione di farlo interamente a modo mio.
Ecco dunque Viaggio allucinante II: destinazione cervello. Può darsi che ne ricavino un film, però in tal caso questo romanzo non dovrà proprio nulla all’opera cinematografica. Nel bene e nel male, questo romanzo è mio.
Isaac Asimov