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Era una mattina fredda dopo la notte di pioggia. I banchi di nebbia si spostavano sulla superficie del fiume, mentre si allontanavano dall’ultima città sul Rio Itajaí do Sul.
Alla guida della barca, Mendonça, di pessimo umore, si stava riprendendo dalla sbornia. Il naturalista, Fawcett, era tornato al suo posto a prua; non leggeva più, ma tentava di avvistare eventuali farfalle. Ogni tanto gridava alla guida di rallentare, quando ne scorgeva una sulla riva del fiume.
L’ultima città che sorgeva sulle sponde del fiume era una località triste e sporca, chiamata Colonia Marimbondo. Lì Mendonça aveva svolto indagini accurate su Nova Godói: dove si trovava, come riconoscere il punto in cui attraccare lungo il fiume. Aveva raccolto gran parte delle informazioni alla cervejaria, la birreria principale della città, dove era stato costretto a offrire da bere a tutti per incoraggiare i riservati abitanti a parlare. Quello che era riuscito a scoprire l’aveva profondamente turbato. Benché sapesse che per lo più si trattava di superstizioni e pura ignoranza, adesso era spaventato a morte.
Erano ripartiti presto, all’alba. Il ronzio del motore riecheggiava tra gli alberi di araucaria, gocciolanti dopo la notte di pioggia. Mendonça sentiva l’umidità insinuarglisi in tutto il corpo.
Non vedeva l’ora che il viaggio finisse.
Intorno a mezzogiorno, giunsero a un’ampia ansa del fiume e lì, sulla riva destra, trovarono un pontile galleggiante che conduceva a un molo di legno sgangherato. Oltre l’alta sponda del fiume si estendeva una radura parzialmente ricoperta dalla vegetazione, con diversi capanni prefabbricati arrugginiti e un magazzino di legno fatiscente. Era proprio come l’avevano descritto gli abitanti del villaggio.
«Siamo arrivati» annunciò Mendonça, osservando il molo per scorgere eventuali segni di vita. Con suo grande sollievo, sembrava abbandonato.
Rallentò e accostò la barca alla riva, avvicinandosi piano alla banchina. Scese e legò gli ormeggi. Rimase sul molo mentre il naturalista, goffo come di consueto, prendeva lo zaino e lo appoggiava sul pontile; poi scese anche lui, con passo malfermo, guardandosi intorno.
«Siamo arrivati» ripeté Mendonça tentando di sorridere. Tese la mano. «Il resto del pagamento, per favore, o senhor?»
Una pausa. «Aspetta un minuto» rispose Fawcett, lisciandosi la barba con improvvisa irritazione. «Eravamo d’accordo: duemila in anticipo e…»
«E mille all’arrivo» concluse la guida. «Sono sicuro che te lo ricordi.»
«Oh.» Il naturalista storse la bocca. «Era questo l’accordo?»
«Sì, esatto.»
«Devi aspettarmi qui finché non torno. Ho pagato per un viaggio di andata e ritorno, sei giorni in tutto.»
«Nessun problema» replicò Mendonça. «Aspetto. Ma devi pagarmi subito.»
«Come posso essere certo che non te ne andrai?»
La guida si ricompose. «Perché sono un uomo d’onore.»
Queste parole sembrarono soddisfare Fawcett. Frugò nello zaino, prese il rotolo di banconote e ne sfilò due da cinquecento real. Mendonça le afferrò e se le mise in tasca.
Il naturalista raccolse lo zaino. «Allora, dov’è la città?»
La guida indicò un sentiero che attraversava la radura, costeggiava i capanni e scompariva nella foresta. Oltre la strada, la vegetazione si innalzava in una serie di colline, che culminavano in una caldera vulcanica che spariva alla vista tra le nuvole basse. «In fondo a quella strada. A circa cinque chilometri. È l’unico modo per arrivarci.»
«Cinque chilometri?» Fawcett sembrava perplesso. «Perché non me l’hai detto prima?»
«Pensavo che lo sapessi già.»
Fawcett lo fissò con uno sguardo di rimprovero. «Aspettami. Tornerò tra tre giorni, settantadue ore, a mezzogiorno.»
«Rimarrò nella barca, dormirò a bordo. Ho tutto il necessario.» Sorrise, accendendosi un sigaro.
«Molto bene.» Il naturalista sollevò lo zaino a fatica, sistemò le cinghie, poi cominciò a barcollare sul sentiero fangoso. La sua sagoma compariva e scompariva tra i banchi di nebbia. Quando infine lo vide svanire nella foresta, Mendonça si affrettò a tornare alla barca, accese il motore e partì, ripercorrendo il fiume in direzione di Alsdorf a tutta velocità.