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verso la zia, un pot-pourri o altri oggettini di poca importanza, o se si sarebbe messa a fare acquisti più seri, borse, stole eccetera.
Siccome le amiche della zia in genere sono tutte ricche, possiedono la maggior parte delle griffe. Vanno alle presentazioni organizzate dai loro negozi preferiti per fare ordini, prenotano due o tre capi e così ogni anno possono indossare qualcosa di nuovo, oppure hanno degli agenti di servizi di vendita personalizzata che li seguono. Io non ho interesse in questo tipo di vita, ma se fossi come loro immagino che mi piacerebbe comprare "cose non di marche famose ma che fanno colpo, di un certo prezzo, di buona qualità, che suscitano le lodi degli altri e danno piacere a chi le indossa".
Al lavoro, per rassicurare i clienti sul mio gusto estetico, in genere mi vestivo sul genere "commessa di boutique di lusso". Quando mi presentavo dicendo che ero io a occuparmi degli acquisti in Italia, mi capitava di ricevere avance da alcuni clienti ricchi.
Mi è successo di sentirmi dire:
"Bene, che ne diresti di un viaggetto in Italia in prima classe? La prossima settimana sarei libero".
Cosa sarebbe questo "viaggetto"? pensavo. Per fare un viaggio con lui dovrebbero esserci poltrone talmente enormi da non vederlo mentre sono seduta. Sembrerò arrogante, ma io trovo normale pensarla così.
Naturalmente rifiutavo queste offerte con garbo.
Non è che ce l'avessi con queste persone. Sono persone privilegiate, abituate a vedere cose di qualità, quindi di solito hanno le idee ben chiare.
Il loro aspetto è sempre piacevole e curato. A volte avevo il sospetto di fare ormai parte del loro mondo. Collaborando così a lungo con la zia, forse avevo finito anch'io in qualche modo col subire l'influenza di quell'ambiente. Mi sentivo un po' in colpa per il fatto che mantenevo il mio equilibrio grazie a Chiechan.
Il nostro era un commercio di nicchia che si era costruito un suo piccolo spazio e un suo piccolo fatturato.
E in fondo le persone che vi giravano intorno erano esseri umani come tutti. Naturalmente c'erano dei tipi odiosi, ma grazie al lavoro ho fatto anche dei begli incontri.
I venditori che incontravo in Italia, gli artigiani, e poi le clienti che hanno assoluta fiducia nel mio gusto... Persone non più giovani, di quell'età in cui i genitori muoiono, e loro stesse o i loro mariti si ammalano, oppure sole perché i figli se ne sono andati. Incontrando me o gli articoli scelti da me, riuscivano a volte a trovare un po' di piacere e