Una lettera anonima
Carissimo Jan,
nessuna storia ha un lieto fine. Richard Gere può salire altre mille volte la scala antincendio e baciare la sua Pretty Woman, ma è soltanto un’illusione.
Infatti, per quanto speriamo, per quanto lo desideriamo, il bacio prima dei titoli di coda in realtà è una menzogna. È il principio mascherato da fine. Quello che conta è ciò che segue.
Le fiabe che ci sono state raccontate da bambini, invece, sono molto più sincere. Hai mai provato a riflettere sulla frase che si trova in fondo a ogni fiaba?
E vissero per sempre felici e contenti.
Cela una verità ineludibile. Infatti il per sempre sta a indicare la fine della vita. In fondo c’è comunque la perdita. L’aspetto più cinico è che risulterà tanto più lacerante quanto maggiore è stata la felicità precedente. Quando un giorno riceverai questa lettera, avremo sofferto entrambi e il dolore sarà indescrivibile. Sarà il momento in cui capirai che cosa significa l’amore vero e che niente a questo mondo accade per caso.
Credimi, per quanto soffrirai, mi ringrazierai di questo dolore. Anzi, di più. Mi amerai per questo. Proprio come io ti amo fin da ora. Ora, che non sei neppure consapevole della mia esistenza.
Con il pensiero sono sempre insieme a te. E ben presto nemmeno tu potrai più dimenticarmi.