Centro |
Sicurezza |
Direzione |
Saggezza |
Potere |
Il denaro |
Il tuo benessere personale dipende dal tuo reddito Sei vulnerabile a qualsiasi cosa minacci la tua sicurezza economica |
Il criterio su cui basi le tue decisioni è il profitto |
Fare soldi è la lente attraverso cui la vita è vista e compresa, e questo toglie equilibrio al tuo giudizio |
Sei limitato a quello che puoi realizzare con il tuo denaro e la tua visione limitata |
Il lavoro |
Tendi a definire te stesso secondo il tuo ruolo professionale Ti senti sicuro soltanto quando lavori |
Prendi le tue decisioni in base alle esigenze ed alle prospettive del tuo lavoro |
Tendi ad essere limitato al tuo ruolo lavorativo Vedi il lavoro come la tua vita |
Le tue azioni sono limitate dal tuo ruolo, da opportunità professionali, da regole aziendali, dalle valutazioni del capo e dalla possibilità di non poter più fare qual lavoro |
I beni |
La tua sicurezza si basa sulla tua reputazione, sulla tua posizione sociale o sulle cose tangibili che possiedi. Tendi a fare confronti tra quello che hai tu e quello che hanno gli altri. |
Prendi le tue decisioni in base a ciò che può proteggere, accrescere o mettere meglio in mostra quello che possiedi. |
Vedi il mondo in termini di relazioni economiche e sociali comparate |
Agisci entro i limiti di quello che puoi acquistare o dalla preminenza sociale che puoi acquisire. |
Il piacere |
Ti senti sicuro solo quando sei “su di giri” La tua sicurezza è di breve durata, anestetizzante, e dipende dal tuo ambiente. |
Prendi le tue decisioni in base a quello che potrà darti il massimo del piacere |
Vedi il mondo rapportando tutto quanto a ciò che ha da offrirti. |
Il tuo potere è quasi trascurabile |
Il coniuge |
Il tuo senso di sicurezza si basa sul modo in cui ti tratta il tuo coniuge. Sei molto vulnerabile agli umori e ai sentimenti del tuo coniuge. C’è profonda delusione, e conseguente allontanamento o conflitto, quando il tuo coniuge non è d’accordo con te o non va incontro alle tue aspettative. Qualsiasi cosa possa turbare la relazione è percepita come minaccia. |
La tua direzione proviene dai tuoi bisogni e desideri e da quelli del tuo coniuge. Il criterio in base a cui prendi le tue decisioni è limitato da quello che consideri sia meglio per il tuo matrimonio o per il tuo partner, o dalle sue preferenze e abitudini. |
La tua visione della vita si limita a cose che possono esercitare un’influenza positiva o negativa sul tuo coniuge o sul vostro rapporto. |
Il tuo potere d’azione è limitato dalle debolezze del tuo coniuge o dalle tue. |
La famiglia |
La tua sicurezza si basa sull’essere accettato dalla famiglia e sulla tua capacità di soddisfare le aspettative della famiglia. Il tuo senso di sicurezza personale è precario quanto la famiglia. Il tuo senso di autostima si basa sulla reputazione della famiglia. |
Il copione imposto dalla famiglia è la fonte degli atteggiamenti e comportamenti che giudichi corretti. Il criterio in base a cui prendi le tue decisioni è quello che è bene per la famiglia, o quello che i membri della famiglia vogliono. |
Interpreti tutto quanto nella vita in relazione alla tua famiglia, con una conseguente limitata comprensione della realtà e la creazione di un narcisismo familiare. |
Le tue azioni sono limitate da modelli e tradizioni familiari |
Un amico |
La tua sicurezza si basa sullo specchio sociale. Sei molto dipendente dalle opinioni altrui. |
Il tuo criterio decisionale è “Cosa penseranno gli altri?” Ti trovi facilmente in imbarazzo. |
Vedi il mondo attraverso una lente sociale. |
Sei limitato dalla tua zona di sicurezza sociale. Le tue azioni sono volubili come le tue opinioni. |
Un nemico |
La tua sicurezza instabile si basa sui movimenti del tuo nemico. Non fai che chiederti cosa stia per combinarti. Cerchi giustificazioni e conferme da quelli che la pensano come te. |
Nel tentativo di sottrarti alla dipendenza, ti fai guidare dalle azioni del tuo nemico. Basi le tue decisioni su quello che potrà ostacolare il tuo nemico.
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Le tue facoltà di giudizio è ristretta e contorta. Sei sulle difensive, iperreattivo e sovente paranoico. |
Quel poco di potere di cui puoi disporre ti proviene da collera, invidia, risentimento e spirito di vendetta: energia negativa, che inaridisce e distrugge, lasciando poca energia per qualsiasi altra cosa. |
La chiesa |
La tua sicurezza si basa sull’attività della chiesa e sulla stima in cui sei tenuto dalle sue autorità o dai suoi membri più influenti. Trovi identità e sicurezza in etichette e confronti di natura religiosa. |
Sei guidato dal giudizio altrui sulle tue azioni contesto degli insegnamenti e dalle aspettative, della tua chiesa. |
Vedi il mondo solo in termini di “credenti” e “non credenti”, di “membri” o “non membri” |
Percepisci il potere come qualcosa che ti viene dalla tua posizione o dal tuo ruolo in seno alla chiesa |
Il sè |
La tua sicurezza cambia e si sposta continuamente. |
I tuoi criteri di giudizio sono: “Se mi va bene” “Quello che voglio” “Quello che mi serve” “Che interesse ho?”. |
Vedi il mondo basandoti sul modo in cui decisioni, eventi o circostanze influiranno su di te. |
La tua capacità di agire è limitata alle tue risorse, senza i benefici dell’interdipendenza. |