FINE

GLOSSARIO

Amazake: sakè dolce a bassa gradazione alcolica.

Ankake nikomi udon: udon cotti in un brodo addensato con fecola rica-vata dal kuzu (Pueraria lobata) o dal katakuri (Eiythronium laponi-cum). Nella cottura vengono aggiunti altri ingredienti come uova, porri ecc.

Dorayaki: dolce formato da due strati di pancake ripieni di marmellata di azuki (fagioli rossi).

Futon: l'insieme di materasso e trapunta che costituisce il "letto" tradizionale giapponese. Il futon si stende direttamente sul pavimento e di giorno viene piegato e riposto negli appositi armadi.

Kairo: scaldino portatile.

Konsai: radici commestibili di diversi tipi di ortaggi.

Mama: proprietaria o gestrice di bar dove oltre a servire cibi e bevande si dedica particolare cura all'intrattenimento dei clienti.

O-bento: colazione da consumare a scuola, in viaggio, a teatro, sul posto di lavoro ecc., contenuta in appositi recipienti di legno laccato o plastica.

Ramen: tagliatelle cinesi di farina di frumento in brodo.

Takouinna: wùrstel tagliati in forma di polipo, usati soprattutto negli o-bento per il loro aspetto decorativo.

Tatami: unità base del pavimento tradizionale giapponese di misura stan-dard (90 x 180 cm circa) composta da una stuoia fissata su una cornice di legno e ornata da un bordo di passamaneria.

Tenpura: piatto misto di pesce, verdure, alghe, funghi ecc. passati in una pastella e fritti in olio.

Torii: portale posto all'ingresso di un santuario shintoista o di un luogo sacro. Ne esistono numerosi stili e versioni. Nella forma più diffusa è costituito da due pilastri riuniti in alto da due barre trasversali. In genere è di legno, dipinto in rosso e nero.

Tsukemono: verdure conservate con sale (o, in alcuni casi con sakè, ace-to o altri ingredienti), sono una delle principali componenti dei pasti giapponesi e si mangiano in genere accompagnate dal riso bianco cotto al vapore.

Udon: pasta di farina di frumento di vario formato. Il tipo più usato è simile a grossi spaghetti.

Yuzu: piccolo agrume di colore verde, di aspetto simile al lime, usato per il profumo fresco e il sapore agro in molti piatti.