2 agosto

La porta era socchiusa.

~: linvito più perfetto che una donna possa fare a un uomo: scivolare nellintimità della camera, lasciandosi alle spalle la porta accostata; ogni distanza viene soppressa, senza bisogno di dir nulla. Ho parlato di perfezione perché il gesto di una donna che awicina dolcemente i battenti, evitando lo scatto della serratura, ha unarmonia che soltanto la musica conosce, quando esprime, con poche note, la felicità che si insinua tra il suono e il silenzio, e chiama chi sta in ascolto a farne parte.

Aspettava, alla finestra.

Le ho inventato io quella pettinatura, coi capelli legati sulla nuca. ~ soprattutto il suo stare di profilo che rende la bel lezza della pensosità: le labbra, gli occhi di un celestegrigio, passano dalla malizia alla durezza. Dietro di lei, si vedevano le acque lontane e, sullargine, una contadina che portava a spasso una capra.

Ne abbiamo ascoltato la cantilena.

Al crepuscolo, Romy inseguiva, in sé, il tramonto di qual cosa, inesprimibile. Si è girata a fìssare la contadina con la capra. Ho capito che invidiava la sua serenità nel contempla re, semplicemente, il calare del sole, tra i gabbiani reali.