Note

1.
Divinità buddista che tiene nella mano destra un ramo di salice. È una delle numerose varianti del bodhisattva Avalokites´vara.
2.
Pettinatura delle giovani donne nubili, ideata dalle geisha di Shimada e usata fino all’introduzione delle moderne acconciature occidentali. Ora è usata soltanto nelle parrucche delle geisha e delle spose.
3.
Ampia e lunga gonna, generalmente in tinta unita, che un tempo le studentesse indossavano sopra il kimono.
4.
Letteralmente: Collina delle Giovani Erbe, situata a nord del famoso tempio shintoista di Kasuga.
5.
Ornamenti del tetto aventi la forma di un mitico animale marino, con testa di tigre e corpo di pesce.
6.
Tipici calzini di tessuto di cotone con suola rigida che s’indossano con il kimono.
7.
Detto anche kakejiku, rotolo di seta su cui s’incolla un dipinto da appendere alla parete.
8.
Famoso autore (1862-1922) di centoquaranta quaderni di calligrafia, fondatore dell’omonima scuola.
9.
Vano della parete in cui si appende un dipinto e si dispone un vaso di fiori o un bruciaprofumo o altri oggetti.
10.
Significa prugno.
11.
Fanciulla che apprende l’arte della geisha.
12.
Era un’antica abitudine degli omosessuali chiamarsi sorella maggiore e minore, fratello maggiore e minore.
13.
Obi: fascia di seta rigida che si avvolge intorno al kimono. Obidome: letteralmente «ferma-obi», cordone di seta che si avvolge intorno all’obi. Obiage: letteralmente «solleva-obi», fascia di seta che sostiene la parte superiore dell’obi.
14.
Collo di seta rigida, spesso preziosamente lavorato, che si pone tra il kimono e la lunga sottoveste.
15.
Così chiamato per la sua lunghezza. Sanshaku significa «tre shaku», ossia un metro circa.
16.
Stuoia di paglia che ricopre i pavimenti delle case in stile giapponese. È lunga circa due metri e larga novanta centimetri.
17.
Kimono di cotone di cui è fornita ogni camera d’albergo.
18.
Tipici sandali che si portano con il kimono.
19.
Corrisponde al 1894.
20.
In Giappone si usa autenticare i documenti con un sigillo debitamente registrato su cui sono incisi gli ideogrammi del proprio nome.
21.
Bambole di squisite fattezze che rappresentano l’imperatore, l’imperatrice e la loro corte.
22.
Bodhisattva in compagnia di Kannon e del Budda Amida appare agli uomini virtuosi al momento della loro morte. È rappresentato con fattezze e acconciatura femminili.
23.
Porte scorrevoli di carta, montate su una intelaiatura di legno.
24.
Proverbio che significa: anche una persona umile e paziente può ribellarsi. Letteralmente: anche in un verme di un sun (circa tre centimetri) c’è un’anima di cinque bu (circa un centimetro e mezzo).
25.
Ventaglio di forma rotonda.
26.
Bodhisattva raffigurati ai lati del Budda, in piedi o riverentemente in ginocchio.