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Saturday night.
Gonna keep on dancing to the rock and roll.

Dopo un bel pianto e una cena, decisi che la serenità sarebbe tornata solo dopo la risoluzione dell’enigma Cora Teague. Decisi, inoltre che, come me, Slidell probabilmente non era un animale sociale. Se lo era, decretai che avrebbe mandato tutti i miei piani all’aria.

Andai nello studio e lo chiamai, come Ryan aveva suggerito. Skinny ascoltò, interruppe con qualche commento insipido.

Quando ebbi finito, disse: «Sì, be’, c’è solo un problema, doc. Gli esorcisti puntano a dare un calcio in culo a Satana. Non puntano a uccidere».

«È vero. Ma i riti possono avere esito mortale.»

Misi Slidell in vivavoce e presi gli appunti della mia ricerca online, scegliendo i dati salienti mentre leggevo ad alta voce.

«Nel 1995, una donna coreana di venticinque anni di Emeryville, California, si rivolse a Jean Park e ai ministri della Jesus-Amen, da lui creata. La donna non riusciva a dormire e le medicine non servivano, così Park stabilì che era posseduta dai demoni. Durante un esorcismo di sei ore, la donna fu colpita centinaia di volte, con conseguenti fratture alle costole e ferite interne. Dopo la sua morte, i membri della congregazione sedettero vicino al corpo della donna per cinque giorni perché Park aveva detto loro che quando si fosse svegliata avrebbe avuto bisogno di cure.»

Sentii una voce femminile in sottofondo.

«Un momento» disse Slidell.

Il ronzio della linea diventò ovattato. Slidell tornò dopo alcuni secondi. «Senti, voglio solo…»

Continuai, riassumendo ulteriormente le mie analisi.

«Nel 1997, nel Bronx, una bambina di cinque anni fu legata e costretta a bere un cocktail di ammoniaca, aceto, pepe e olio d’oliva. La sua bocca fu chiusa col nastro adesivo. Quando morì, sua nonna e sua madre avvolsero il corpo nella plastica e lo misero nella spazzatura. Perché la bambina era stata ritenuta indemoniata? Perché aveva fatto i capricci.

«Nel 1998, a Sayville, New York, una ragazza di diciassette anni fu soffocata con una busta di plastica perché sua madre stava cercando di distruggere un demone dentro di lei.

« Nel 2008, a Henderson, Texas, una bambina di tredici mesi fu morsa più di venti volte e colpita a morte. La mamma e il fidanzato sostenevano che la bambina fosse posseduta da un demone.»

«Non è la stessa cosa. Qui ci sono solo bambini vittime di genitori di merda…»

«Continuiamo con la serie “Combattere i demoni nel nome di Dio”. Nel 2011, a Floyd, Virginia, un uomo e i membri della sua Chiesa sentivano che la figlia di due anni era posseduta da spiriti cattivi. La bambina fu trovata morta su un letto, circondata da Bibbie. Il suo corpo presentava costole fratturate, abrasioni, contusioni polmonari ed emorragie. La causa del decesso fu strangolamento.

«Nel 2014, a Germantown, Maryland, una madre, agendo con una complice, accoltellò i suoi quattro figli. Ne uccise due, convinta che gli spiriti cattivi entrassero e uscissero dai corpi dei bambini. Le donne dichiararono di appartenere a un gruppo chiamato Assassini del Diavolo.»

«Cos’è? Una band heavy metal?»

«Questi sono solo alcuni esempi.» Ero sorpresa che Slidell conoscesse quel genere musicale. «Ci sono dozzine di storie sui pericoli dell’esorcismo, con siti web dedicati all’argomento.»

«Ma stai parlando di gente improvvisata, senza arte né parte, giusto? I veri preti sanno il fatto loro, in modo che la cosa non vada fuori dai binari.»

«Lasciami spiegare alcuni fatti, detective. Durante un esorcismo, il “posseduto”» le virgolette disegnate in aria con le dita non avevano molto senso; Slidell non poteva vedermi «è spesso tenuto sotto controllo, legato, bloccato con una cinghia o una camicia di forza. Molti esorcisti, preti o altro, non vedono il rito come una preghiera, ma come uno scontro.»

«Così il prete dice quello che deve e poi comanda al demone di muovere il culo. La Chiesa gli insegna come fare.»

«Il prete dovrebbe seguire le procedure approvate dal Vaticano. Ma c’è un sacco di gente improvvisata e non autorizzata. Inoltre, una volta iniziato, l’esorcismo deve essere portato a compimento, e non importa se questo richiederà ore, giorni, settimane…»

«Non tutti possono vincere facile…»

«… perché, se l’esorcista interrompe il rito, il demone si impossessa di lui.»

«Questo sì che ti risveglia la motivazione. Ma cos’ha a che fare tutto questo con Strike?»

«Ha a che fare con Cora Teague. Teague era epilettica. Penso che sia morta durante un esorcismo. Lo stesso deve essere accaduto a Mason Gulley, il quale aveva una patologia genetica che riguardava il suo aspetto.»

Di nuovo la voce femminile, stavolta più insistente.

«Sto venendo!» Slidell abbaiò, immaginavo, all’indirizzo di Verlene, senza preoccuparsi di coprire il ricevitore.

«Ricordi il portachiavi-registratore?»

«Tre voci. Due uomini e una ragazza. Forse Cora registrò il suo stesso esorcismo.»

«Perché?»

«Per ricattare il responsabile? Perché arrivasse alla stampa? Perché era terrorizzata dall’idea che potessero ucciderla? Ha importanza?»

«Giusto per saperlo. Di chi sono le altre voci registrate?»

Mi ero posta la stessa domanda. «Forse di Hoke e di suo padre o di un altro membro della congregazione. Forse di uno specialista chiamato dall’esterno.»

«Uno specialista?»

«Ci sono organizzazioni professionali come l’Associazione americana degli esorcisti, l’Associazione cattolica internazionale degli esorcisti, l’Associazione internazionale degli esorcisti. Quest’ultima è stata approvata dal Vaticano nel 2014.»

«Non equivocare pensando che io sia d’accordo con te. Ma, anche se tu avessi ragione, Teague e Gulley non sono casi che mi riguardano.»

La parola «equivocare»: un esempio di alta oratoria, per Skinny.

«Strike stava investigando su Teague.» Parlai con esagerata pazienza. «Strike aveva il registratore. Strike andò ad Avery. Strike è stata uccisa. La sua morte è necessariamente collegata con il resto.»

Slidell ci pensò su. O almeno si astenne dal fare commenti per un po’. Poi disse: «Non c’era niente su Teague in nessuno dei cartoni di Strike».

«E su Mason Gulley?» chiesi.

«Nada.»

«Cosa c’è in quei documenti?»

«Merda sulle investigazioni di Strike. Controlli incrociati sui nomi di varia gente.»

«Per quanto tempo…»

«Altra notizia di apertura. L’alibi di Wendell Clyde è solido.»

«È stato con quel blogger tutto il weekend.»

«Aslanian. Sì. Sono sicuro che annunceranno le loro nozze da un momento all’altro. Oh, c’è una funzione. Devo andare.»

«Pedinerai Granger Hoke? Per vedere cosa spunta fuori?»

«Quel piacere dovrebbe ricadere sul vicesceriffo buona a nulla.»

«Sono certa che padre Morris stava nascondendo qualcosa sulla storia di Hoke.»

«Affari del vicesceriffo.»

«Va bene.» Ero impassibile come una sfinge. «Ma sarà imbarazzante.»

«Di cosa diamine stai parlando adesso?»

«Ramsey ti picchierà sul collo per la storia di Strike.»

Sentii il bip di Slidell che riattaccava.

Guardai il cellulare come se fosse quell’oggetto, anziché Slidell, la fonte della mia irritazione. O forse lo era davvero. Mi sembrava di non aver fatto altro che parlare al telefono. Perlopiù con gente che si interrogava sulla mia capacità di ragionare.

E poi c’era Ryan. No, no. Non pensare a Ryan finché il caso non è risolto. Finché… No. Lascia stare. Concentrati sul caso. Avevo bisogno di azione. Coinvolgimento. Ma non c’era niente che potessi fare. Frustrata, chiamai Ramsey e gli dissi tutto quello che era successo dall’ultima volta che avevamo parlato. In maniera chiara, succinta e senza congetture. Senza speculazioni, nel puro tentativo di ricostruire un puzzle. La sua risposta mi sorprese non poco.

«Ho fatto le mie ricerche. Hoke ha ucciso una bambina.»

«Orribile.»

«Già. La morte è avvenuta durante un esorcismo.»

«Cos’è successo?» Ero stupefatta.

«Non sono mai stati divulgati dettagli completi riguardo all’avvenimento.»

«Certo che no.»

«L’incidente accadde a Elkhart, Indiana, nel 1993. Hoke era l’unico prete di una piccola parrocchia cattolica chiamata Chiesa del Santo Confortatore.»

Evitai un commento sull’ironia del nome.

«Un mercoledì sera, durante un incontro di preghiera, una madre richiese un esorcismo per sua figlia di nove anni. Il rito fu eseguito due giorni dopo a casa della famiglia. La madre teneva le braccia della bambina mentre Hoke le sedeva sulla schiena.»

«Comprimendole i polmoni e causandole soffocamento.» La rabbia era così amara che potevo sentirla in gola.

«Sì.»

«Per espellere un demone che viveva dentro di lei.»

«Sì.» Udii Ramsey deglutire. «Più tardi venne fuori che la ragazza era autistica.»

«Figlio di puttana.» La mia pelle fu percorsa da un brivido caldo quando mi buttai contro lo schienale della poltrona. Quindi questo era quanto padre Morris non aveva voluto dirmi. «Hoke fu accusato?»

«No. A seguito di un’indagine, la morte fu archiviata come accidentale.»

Collegai i fatti. Esposi la mia teoria su Hoke e sulla molto discutibile Chiesa da lui fondata.

«Senta doc. Quel tipo è strano forte, ma da qui ad accusarlo di omicidio ce ne corre.»

«Ha soffocato una bambina di nove anni!» esclamai.

Nel silenzio, potevo praticamente sentire Ramsey incappare nelle stesse falle del mio ragionamento che Ryan aveva fatto emergere.

La sua successiva rivelazione mi sorprese almeno quanto la prima.

«Potremmo avere il portatile di Strike.»

«Sul serio?»

«Un vagabondo ha trovato un vecchio Gateway rovistando tra i rifiuti dietro Dunn’s Deli a Banner Elk.»

«Lo hai detto a Slidell?»

«Lo chiamerò a breve.»

«Ma dov’è stato quell’affare per cinque giorni?»

«Il bravo cittadino lo ha tenuto con sé, pensando di poterci fare qualche soldo. Ma la batteria era morta e non aveva modo di ricaricarla. Non riuscendo a trovare un acquirente, ha deciso di tentare la strada della ricompensa per averlo riconsegnato. Ci ha chiamati circa due ore fa. E quell’aggeggio è appena giunto qui al quartier generale.»

«Cosa le fa pensare che sia appartenuto a Strike?»

«Ci sono le iniziali HLCS sul davanti.»

Hazel Lee Cunningham Strike. L’ormai familiare frecciata di senso di colpa mi attraversò.

«Riesce ad avviarlo?»

«Stiamo cercando un caricabatteria.»

«Skinny è uscito con la sua ragazza. Lo chiami. Faccia sembrare la questione importante.»

Ovviamente non riuscii a dormire. Una presentazione in PowerPoint continuava a rigirarmi in testa senza posa. Immagini. Voci registrate, due da bullo e una spaventata.

Alle due mi arresi e scesi al pianterreno. Stava diventando un vizio. Dopo aver fatto un tè, mi sedetti al tavolo della sala da pranzo. Fissai quell’odiata scatola che mi occhieggiò di rimando. Ignorando l’aspetto accusatorio degli scontrini ancora non classificati, tirai verso di me un foglio di carta e una penna. Ripensando ai commenti di Ryan, tracciai delle colonne. «Vittime.» «Causa del decesso.» «Luogo del decesso.» «Data del decesso.» «Moventi.» «Sospetti.» «Armi.»

Esaminai le liste vuote. Provai la stessa sensazione di quando avevo guardato la scatola.

Strappai e accartocciai il foglio. Cominciai a tracciare un diagramma. Punti nodali fra nomi e annotazioni. Linee che collegavano i punti nodali.

Cora Tegue – Diplomata alla scuola superiore, va a lavorare per i Brice. River muore, Cora torna a casa, poi sparisce.

Eli Tegue – Muore all’età di dodici anni, medico del pronto soccorso sospettoso.

John Teague – Possiede un emporio-stazione di servizio. Religioso intransigente, aggressivo.

Fatima Teague – Casalinga, remissiva.

Owen Lee Teague – Agente immobiliare fallito, addestratore di cani.

Realizzando che sapevo poco su Fatima o su Owen Lee, e niente sui restanti fratelli e sorelle Teague, compilai una lista di quesiti su un altro foglio.

Mason Gulley – Sindrome di NJF, scompare nello stesso periodo di Cora Teague. Johnson City, TN (?). Scrive post come OMG (?) su Cora Teague sul sito CLUES.net, trovato morto presso i belvedere di Brown Mountain.

Nonna Gulley – Cattolica, intollerante, molto devota.

Susan Grace Gulley – Mi passa informazioni su Mason, spia Cora durante il soggiorno di Mason a Johnson City, TN. Detesta Cora. Ribelle, molto arrabbiata.

Aggiunsi domande sotto quella che riguardava i Teague. Dove aveva alloggiato Mason a Johnson City? Perché era andato proprio in quel luogo? Perché Susan Grace non mi aveva voluto dire il motivo per cui Mason era fuggito in Tennessee?

Hazel Strike – Cybersegugio, trova un post su Cora Teague sul sito CLUES.net, trova il mio post su NamUs, trova un registratore al belvedere della contea di Burke, mi sottopone la sua teoria secondo cui i resti non identificati classificati come ME229-13 appartengono a Cora Teague. Che è stata uccisa.

Altre domande. Perché ha interrotto le sue investigazioni? Dove è stata uccisa? Da chi? Com’è finito nel lago il suo corpo?

Granger Hoke – Prete sospeso a divinis, Chiesa della Santità del Signore Gesù, ramo deviante del cattolicesimo, esorcista, morte accidentale di una bambina durante un rito.

Joel, Katalin, River e Saffron Brice – Membri delusi della Chiesa della Santità del Signore Gesù. Saffron, braccio rotto. River, sindrome della morte improvvisa.

Terrence O’Tool – Medico di base, epilessia, trattamento inadeguato, croce d’oro, non collaborativo.

Fenton Ogilvie – Coroner, alcolizzato, morto per una caduta nella tromba dell’ascensore.

Studiai l’intrico di linee e punti nodali. Sentii che la mia testa iniziava a sfrigolare.

Presi un altro foglio e creai una nuova lista che chiamai «resti umani».

1. Frammenti di ossa di gamba e piede trovati al belvedere di Lost Cove Cliffs. Mandate a Marlene Penny alla WCU.

2. Torso parziale trovato al belvedere della contea di Burke. Mandato a me. ME229-13.

3. Osso frammentario e punte di dita senza impronte (Mason Gulley/sindrome di NJF?) trovati durante un ritorno al belvedere di Burke County con Strike e Ramsey. ME122-15.

4. Frammento di osso e impasto di cemento (Mason Gulley?) trovati con Ramsey al sentiero Coda del Diavolo nei pressi del belvedere di Wiseman’s View. ME135-15.

Rilessi le quattro voci. Gettai via la penna per la frustrazione. Le mie domande senza risposta avrebbero continuato a essere tali. L’esercizio era stato utile come uno schiaffo sul sedere.

Ancora un tentativo. «Date.»

1993: nasce Cora Teague.

1996: nasce Eli Teague.

2008: muore Eli Teague.

2011, primavera: Cora Teague si diploma alla scuola superiore e va a lavorare per la famiglia Brice. River muore. Cora è mandata a casa.

2011, luglio: Cora Teague e Mason Gulley spariscono. (Gulley va a Johnson City, TN?).

2011, agosto: OMG (Mason Gulley?) scrive post su Cora Teague sul sito CLUES.net.

2011, settembre: I post di OMG finiscono.

La mia mano gelò. Chiusi gli occhi e mi apparve un’immagine. Una conversazione con un uomo con i paramenti sacri verdi in una giornata ventosa.

Un impulso ad alto voltaggio si accese nel mio cervello.

Sapevo quando e dove Mason Gulley era stato ucciso.