21. Il paese delle meraviglie
Braccialetti - Ben Johnson - Demoni.
Come la prima volta, in fondo all'armadio si aprivano tenebre dense che ora, forse perché ero al corrente dell'esistenza degli Invisibili, mi sembrarono ancora più profonde e gelide. Non avevo mai visto un buio così totale. Prima che le città, grazie ai lampioni, alle insegne al neon, alle vetrine illuminate, strappassero l'oscurità alla Terra, il mondo doveva essere immerso in tenebre come queste, tanto compatte da togliere il fiato.
La ragazza si calò per prima lungo la scala. Con l'apparecchio scaccia-Invisibili in una delle grandi tasche della mantellina, una grossa pila elettrica a tracolla, scese rapidamente da sola in fondo alla caverna facendo cigolare i gradini. Dopo un po' la sentii chiamare, la sua voce mi arrivò insieme al suono dell'acqua che scorreva.
- Tutto a posto, scenda anche lei! - gridò, poi la luce gialla vacillò. Quel baratro infernale mi sembrava molto più profondo di quanto ricordassi. Mi infilai la lampada in tasca e cominciai a scendere. I gradini erano umidi, se non facevo più che attenzione rischiavo di mettere un piede in fallo. Mentre mi calavo lungo la scala, continuavo a pensare alla coppia della Skyline e alla canzone dei Duran Duran. Erano all'oscuro di tutto, quei due. Ignoravano che io stavo andando in fondo alle tenebre, una pila elettrica e un grande coltello in tasca, una ferita alla pancia. Nella loro testa c'erano soltanto le cifre del contachilometri, la prospettiva di fare l'amore o il ricordo di averlo fatto, un'inoffensiva canzone pop che era salita in testa alla hit-parade e adesso stava scendendo. Ma come biasimarli? Erano semplicemente ignari.
Anch'io, se non avessi saputo nulla, non sarei stato obbligato a fare quello che stavo facendo. Provai a immaginarmi seduto su una Skyline, al posto del guidatore, con una ragazza sul sedile accanto, mentre percorrevo di notte le vie della città. Ascoltando i Duran Duran. Chissà se la ragazza si toglieva i braccialetti d'argento che portava al polso sinistro, quando faceva l'amore... A me sarebbe piaciuto molto che li tenesse. Che si spogliasse completamente ma lasciasse quei due braccialetti, quasi fossero una parte integrante del suo corpo.